Quattro: boh, miglioramenti io non li vedo...

A dispetto della dilatazione temporale il drago è ancora lì, apparentemente intento a riposarsi.
A Randall questo stato di cose sembra andar più che bene, visto che si premura di non avvicinarsi a lui. Tra l'altro, non ha manco risposto al saluto...

Ma torniamo al lago.
Per ora, il goblin sembra interessato a esplorarlo alla vecchia maniera. Visto che nessun animale sembra essersi fiondato a sbocconcellare il cadavere che vi ha buttato dentro qualche tempo prima, il pelleverde è ora convinto che al suo interno non si nascondano predatori aggressivi - cosa che sembra avere un senso, data la fama della zona.
Il metodo che userà, per ora, è quanto di più tradizionale ci sia: immergervisi dentro e far da sé. Per prima cosa, controllerà di poter nuotare agevolmente - di vedere se ci sono delle meccaniche di gioco che determinano quanto sia facile restare a galla e nuotare. Per fare ciò, ovviamente, si mantiene in una zona dove ancora riesce a toccare.

Allora Torre, che mi dici?

Ah, allora tieni conto di queste cose. Vedi che ho fatto bene a restare dove si tocca?

Randall, ovviamente, i vestiti non se li è tolti, e questo dovrebbe permettergli di capire rapidamente che tutto quel peso lo porterà a fondo molto in fretta. Se lo aspettava? Il suo sguardo lascia trapelare una leggera nota di fastidio, una forte volontà di non volersi separare dalla sua preziosa roba, ma niente di più. Con fatica, il goblin cercherebbe di riportarsi a riva. Da lì, con tutta calma, darà inizio al piano b.

E...eh? 'Spetta, che? "Vita precedente"? Che c***o stai a dire, "vita precedente"!?!? Mica sono morto!!

Oh, giuro, per poco me la facevo sotto, vedi che qua la cosa è seria. Già devo trovare S. e ringraziarlo di avermi portato qui, figurati che succede se scopro che loggando qui sono morto...

Di nuovo a riva, Randall apre qualche schermata e smanetta, pronto per mettere in atto il famigerato piano b. Si guarda ancora una volta intorno, giusto per vedere se il drago è ancora nei dintorni. Sì, sì, è praticamente la terza volta che lo fa, ma non può farne a meno: il tempo nella Torre funziona così, un momento sei dove sei, quello dopo non ci sei più. Poi, però, si concentra per qualche minuto sullo schermo, pronto per entrare in quel lago.

Il goblin annuisce vigorosamente al commento della Torre. Utile è utile, questo non si discute; nel muovere i primi passi verso l'obbiettivo, però, non può fare a meno di rimuginare sopra la cosa. Non lo fa per molto, ma solo per il tempo necessario a riflettere sul recente sviluppo e sghignazzarci sopra. Insomma, sta sicuramente per vederne delle belle.

Ma ora, torniamo al lago.
La prima cosa che fa è infilarci la testa dentro, e vedere...beh, tutto quel che riesce a vedere grazie al suo stratosferico punteggio di percezione. Creature, morfologia del terreno, brillocchi che qualcuno può aver gettato o perso lì dentro...insomma, tutto!

La sensazione che prova portando la testa al di sotto del pelo dell'acqua è, per alcuni versi, estremamente familiare: l'acqua è limpida, ma solo in superficie; mentre sul fondo, laddove il lago brulica di vita, si fa più torbida, compromettendo la visuale proprio come nella vita vera. Qualcosa peró è cambiato...ed è proprio in tale cambiamento e relative sensazioni che il goblin vorrebbe pascersi, non fosse per il gruppo di - Club..Krabblord? Si dice così? - che incalza verso di lui. La Torre dice che sono "svariati", ma, coltellaccio allaano, Randall prova a contare: prima di fare quasi qualsiasi cosa, vorrebbe capire quanti sono.

"Tre, quattro...forse di più..."
I granchi potrebbero non essere interessati al pelleverde, ma il pelle sede è certamente interessato a loro; e, ora che sa che sono molti di più di quanti ritiene poterne affrontare, non esita a ritrarre la testa dall'acqua. È ora chiaro che dovrà prendere la cosa con molta calma e un pizzico del famoso acume tattico dei Goblin. Peccato peró, perché l'idea di buttarsi da lì in stile commando e seminare morte dall'alto era piuttosto intrigante...ma ehi, che vuoi farci?
Presa una decisione, si dirige quindi verso il fiumiciattolo e comincia a discendere verso il suo letto. Una volta raggiunto il fondo, lo seguirà fino a raggiungere il lago, cercando di sfruttare rocce, banchi di alghe e detriti vari come coperture.

Ora che vi è dentro, Randall può finalmente concedersi un momento o due per farsi suggestionare dalla bellezza della cosa. Diciamocelo: il goblin non ha mai fatto un' esperienza del genere, e di certo non avrebbe potuto farla nel posto da dov'è venuto. Ci vorrebbe una certa padronanza linguistica per descrivere il paragone tra la corrente marina e il vento, tessere le lodi delle mutevoli tinte dell'acqua, osservare come, a quel modo, i pesci sembrino fluttuare nel vuoto etereo; Randall, però, difetta di simili capacità - eppure, sente di avere in corpo tutto il lessico necessario per celebrare il forziere che giace sul fondale lacustre. Rendendosi conto del colpaccio di fortuna, il pelato pelle verde strabuzza gli occhi, ma ancora non si fionda sulla meta. Continua a muoversi circospetto, aspettandosi che un cassone di legno in bella vista non sia completamente incustodito. Mica è cretino, lui. Mostri a guardia del tesoro? Mica è una novità.

E vi dirò di più: mio cugino quasi c'è rimasto sotto una volta per colpa di un mostro a forma di tesoro...

Insomma, mannaia alla mano, tutto piegato e a passi lenti: si avvicina molto piano, studiando la situazione.