Boss Fight - 1° Piano

La pioggia di aculei, la mossa più letale del Boss, inonda l'intero Tempio di Kalathon. Gaho è l'unico ad uscirne senza un graffio, riuscendo a nascondersi dietro una delle costruzioni di pietra. Gli aculei s'infrangono contro l'edificio e lo lasciano illeso.

Gli altri non sono così fortunati. Chi ha messo su la migliore difesa è senza dubbio il Medico della Peste, che sfrutta le dimensioni delle sue evocazioni. Il tentacolo gigante appare dinanzi al nostro Medico, formando una barriera naturale dove la maggior parte degli aculei s'infrangono. Uno di questi però riesce a sfilare oltre il tentacolo prima che questo riesca ad essere evocato per completo, colpendo di l'evocatore alla spalla destra [-10 LP]. Simile fortuna ha il goblin, che si accovaccia intelligentemente all'ultimo secondo e ne esce con solo un aculeo conficcato nel braccio sinistro [-10 LP].

Altrove Zephyr erige una barriera di fuoco dinanzi al suo volto, mentre cerca anche lui di utilizzare le costruzioni circostanti per ripararsi il più possibile. Ma le sue fiamme sono molto più portate per l'attacco che per la difesa, e sebbene alcuni degli aculei vengano inceneriti all'istante, due riescono a trafiggerlo ad entrambe le gambe [-10 LP, -10 LP].

Chi se la passa peggio è però Akira, che riesce a bloccare diversi aculei ma viene trafitto svariate volte [-40 LP]. Anche Jaguar, al suo fianco, non se la passa bene. Eppure con dei movimenti decisamente poco natural ([Oracle Eye]), riesce a schivarne parecchi, uscendone con solo due aculei conficcati nella gamba destra e nel petto [-10 LP, -10 LP].

Avete subito una montagna di danni in un attacco solo, ma è il giunto il momento di contrattaccare. I primi a farlo sono i maghi, entrambi consci che se la bestia dovesse fare una nuova offensiva del genere per il vostro gruppo sarebbe finita. Dunque il Medico scaglia due tentacoli diretti verso il volto dello scimmione, cercandolo di accecarlo. E' una strategia intelligente, ma colpi così mirati sono anche più facili da schivare. Il primo viene infatti evitato dalla bestia, ma il secondo lo colpisce in pieno volto, stordendolo e facendogli perdere un occhio [-10 LP, malus percezione]. A questo si aggiungono le due serpi infuocate che il mago ha generato dalla sua bacchetta, le quali si attanagliano attorno al corpo del Boss, bruciandolo ed aggravando la precedente ustione [-2LP, -2LP, -2LP]. Potrebbe essere il momento di prendere in mano lo scontro. Ma una vista gela il vostro sangue.


Di nuovo? Come diamine vi difendete ora? La maggior parte di voi morirebbe con un altro colpo!!??
Ma non siete soli in questa battaglia. Rianimato dalle cure di Gaho, il Gigantopithecus si è liberato delle macerie che lo tenevano bloccato al suolo ed è tornato sul campo di battaglia, dopo un cenno di ringraziamento al suo salvatore. Lì, al fianco del ragazzo dai capelli bianchi, è il suo momento di rendersi utile. Il suo manto arancione si tinge di una strana luminescenza, divenendo ambrato, e così anche i suoi occhi.


Quest'Abilità gli consente di sottomettere qualunque scimmia, ma ovviamente non può sottomettere un mostro come Blog'drin'gnag. Ma può bloccare l'attivazione della sua Abilità per qualche istante. Qualche istante è tutto ciò che avete prima che una nuova mortale pioggia di aculei termini questo Raid una volta per tutti.

Ovviamente i due spadaccini in prima linea non si lasciano sfuggire quest'occasione. Forgiati dalle innumerevoli battaglie che hanno entrambi affrontato da quando sono arrivati, piazzandosi fermamente in cima alla classifica di combattimento degli Avatar, sanno come muoversi. Sanno cosa fare. Scattano entrambi. Akira giunge alle spalle della bestia, trafiggendola da dietro due volte [-2 LP, -2LP]. Ma non basta, e neppure basteranno gli attacchi di Jaguar a questo punto. O così sembrerebbe.


I suoi denti si digrignano, i suoi muscoli spasimano gonfiandosi, iridi e pupille lasciano spazio ad occhi fatti solo di bianco furore. Lo spadaccino solitario scatta in avanti, e con un unico affondo penetra il cuore della bestia. [-10 LP]. La bestia geme. Il sangue scorre. Un fumo nero si solleva dal suo corpo. Poi crolla sulla ginocchia. Ancora eretto, con entrambe le spade degli spadaccini ancora conficcate nel corpo. Muore così, sulle ginocchia, ma ancora dritto e fiero. Una morte degna di un ex Re.