Informazioni pubbliche su Sirius Dreadmore

Per quanto originariamente cresciuto in un ambiente malsano e denutrito, sotto la tutela del vecchio mago che lo acquistò all'asta degli schiavi Sirius fu in grado di crescere dovutamente, sviluppando a dovere il proprio fisico: in fin dei conti, per quanto gli venisse attribuito un considerevole valore dal suo padrone, fatto restava che era un servitore e come tale il lavoro fisico era un qualcosa di cui di certo non era a corto... Per quanto per l'appunto ciò finì con l'essergli beneficiale.
Ora reincarnato nella Torre con il corpo di quando era al culmine delle proprie capacità fisiche, Sirius appare come un giovane uomo dalla considerevole altezza e dal fisico tonico, godendo anche di un viso che perlomeno i più considererebbero come dalla parte del gradevole...
Per quanto ci sia un'incongruenza con il se stesso del passato: i suoi capelli corvini, talmente neri da essere quasi privi di riflessi anche quando sotto al sole, appaiono ora dello stesso bianco che erano durante i suoi ultimi anni di vita, rappresentando l'unica traccia che fa trapelare la vera età dell'uomo.

Nato come schiavo e quindi privato della sua libertà e diritti letteralmente dal suo primo momento in quel mondo, nulla è più importante per Sirius dell'essere indipendente da qualsiasi possibile vincolo, libero di vivere la sua vita senza dover sottostare a niente e nessuno.
Al tempo stesso, è anche estremamente egoista dal momento che nonostante conosca meglio di chiunque altro come ci si sente a venir calpestati, non mostra alcuna empatia verso gli altri visto che per lui nulla è più importante del garantire la propria di libertà.
Detto questo, ciò non significa che provi godimento nella sofferenza altrui, dal momento che nel bene o nel male il suo interesse verso altre entità è semplicemente inerente al come poterle rendere quanto più utili possibile ad egli stesso: non avendo alcun interesse nei confronti di chi non gli possa tornare utile e non costituisca una minaccia...
Per quanto invece, nel qual caso dovesse giudicare qualcuno come un ostacolo, non mostri il benché minimo rimorso a rimuoverlo anche in maniera brutale e spietata se ritenuto necessario.

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