Richieste di Lyra

Narrato - Parlato - Pensato
Continua da qui...

Afferrò il suo assistente, guardandolo intensamente negli occhi. Potclean aveva sempre la sua solita espressione adorabile da ebete, sorrideva allegramente in silenzio, ma non sembrava ricambiare il suo sguardo. Era come perso nel vuoto. Lyra iniziò a scuoterlo rapidamente su e giù insistentemente. - Potclean! Riprenditi! Non puoi esserti rotto! Voglio il mio pugnale leggero con la lama ricurva che posso impugnare facilmente con una sola mano! Potcleeean! - le sue parole riecheggiarono drammaticamente per la prateria.

Narrato - Parlato - Pensato

Una manciata di secondi più tardi, il suo assistente riprese a parlare, ribadendo che Lyra si trovava all'interno di un gioco e come le sue richieste erano gravemente limitate alla sola estetica. La Torre sembrò leggere nella sua mente e nella sua mano apparve un pugnale con la lama di damasco dalle sfumature rosse e blu. L'impugnatura era assolutamente perfetta. Il manico era in osso e metallo nero e sembrava modellato sulla sua stessa mano. Tuttavia, sentiva che c'era qualcosa di terribilmente sbagliato in quell'arma: era fin troppo pesante.
- Ma... è pesantissimo! - disse la piccola Lyra, sorpresa. – Non so come spiegarlo... mi sembra di aver già tenuto in mano un pugnale e... non è questo il peso che dovrebbe avere! -
Riusciva a sollevarlo, d'altronde era riuscita a lanciare un ratto, ma impugnare una simile arma richiedeva un immenso sforzo che non avrebbe potuto sostenere troppo a lungo.
- Sei sicuro che non ci sia un errore, Potclean? - chiese mentre sistemava la daga nel fodero agganciato dietro la cintura.

Narrato - Parlato - Pensato

Apparentemente, il sistema della Torre non era stato ancora del tutto programmato, quanto meno erano necessarie apportare delle modifiche relative al peso degli equipaggiamenti. Chiunque fosse la Torre, o chiunque ci fosse dietro la sua realizzazione, era in continua evoluzione, quindi se non avesse potuto comunicare direttamente con la Torre sarebbe stato inutile porre ulteriori domande al suo assistente.
- Va bene! Attenderò! - rispose la piccola Lyra. - Grazie Potclean! - Era meglio andare, restare troppo tempo nello stesso posto, senza una copertura adeguata, non era proprio la migliore delle idee. Nel frattempo il Potclean che aveva tra le mani parlò. In quel momento Lyra realizzò di aver parlato con due Potclean differenti. La schermata delle richieste si chiuse.